Certificazione energetica: come ridurre il dispendio energetico

Di che cosa si tratta

La Certificazione Energetica è un documento che fornisce informazioni sulla classe energetica di un edificio o di una singola unità immobiliare. La classificazione avviene attraverso l’analisi di diversi parametri, come l’isolamento termico, la tipologia di impianti di riscaldamento e raffreddamento, la presenza di fonti di energia rinnovabile, e altri fattori che influenzano le prestazioni energetiche.

L’obiettivo principale dell’APE è quello di informare i potenziali acquirenti o affittuari sull’efficienza energetica dell’immobile in modo trasparente e comprensibile. Questo permette loro di valutare il consumo energetico previsto e, di conseguenza, prendere decisioni informate.

 

Come ottenere l’attestate energetico

Per ottenere la certificazione energetica è un documento obbligatorio per legge nei processi di compravendita e locazione immobiliare.

coinvolgere un tecnico specializzato, solitamente un ingegnere o un architetto. Questo professionista eseguirà un’ispezione dell’edificio, raccoglierà dati sulle caratteristiche energetiche e utilizzerà software specifici per calcolare l’indice di prestazione energetica.

Una volta completata l’analisi, il tecnico emetterà l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) che oltre ad includere la classe energetica può comprendere consigli per migliorarne l’efficienza. Questo documento deve essere reso disponibile agli acquirenti o agli affittuari potenziali,

 

Obbligatorietà nella compravendita e l’affitto

La certificazione energetica è un requisito fondamentale quando si compra o si affitta una casa, ed è un documento che fornisce informazioni dettagliate sulle prestazioni energetiche dell’edificio. Questa certificazione è obbligatoria in molti paesi e gioca un ruolo cruciale nel settore immobiliare per diverse ragioni. In primo luogo, aiuta gli acquirenti e gli inquilini a valutare l’efficienza energetica di un’abitazione, consentendo loro di prendere decisioni informate riguardo ai costi operativi associati. Inoltre, la certificazione energetica promuove la consapevolezza ambientale, incoraggiando la riduzione del consumo energetico e l’adozione di tecnologie sostenibili.

In Italia il Decreto Legislativo n. 192 del 19 agosto 2005 attuativo della Direttiva Europea 2002/91/CE sul rendimento energetico nell’edilizia stabilisce che “all’atto della compravendita o della locazione di un edificio o di un’unità immobiliare, il proprietario è tenuto a consegnare all’acquirente o al conduttore l’attestato di prestazione energetica“.

L’obbligo si applica a tutti gli edifici, ad eccezione di:

  • Edifici industriali e rurali;
  • Edifici adibiti a usi religiosi;
  • Ruderi e scheletri strutturali.

 

Che cosa contiene

Indicatore di Prestazione Energetica (IPE)

Questo è il dato chiave dell’APE, espresso in kilowattora per metro quadrato all’anno (kWh/m² anno). Rappresenta il consumo di energia primaria necessario per il riscaldamento, il raffrescamento, la produzione di acqua calda e l’illuminazione.

Le lettere della classificazione

L’APE assegna un’etichetta energetica all’edificio, simile a quella presente sugli elettrodomestici. La scala va da A (più efficiente) a G (meno efficiente), consentendo un rapido confronto tra diverse proprietà.

Descrizione dell’Edificio

L’APE fornisce dettagli sull’edificio, come la superficie utile, il numero di piani, la presenza di impianti di riscaldamento e raffrescamento, la struttura dell’edificio e altri elementi rilevanti. All’interno dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), la sezione relativa alla descrizione dell’edificio fornisce un quadro dettagliato delle caratteristiche fisiche e degli elementi costruttivi dell’unità immobiliare in questione.

 

Come ridurre il dispendio energetico

Una delle componenti più pratiche e orientate all’azione dell’Attestato di Prestazione Energetica è rappresentata dalle raccomandazioni per il miglioramento. Questa sezione offre consigli specifici e personalizzati su come ottimizzare le prestazioni energetiche dell’edificio, riducendo i consumi e migliorando l’efficienza.  Di seguito alcuni suggerimenti.

Maggior isolamento

raccomandazioni per l’aggiornamento dell’isolamento termico dell’edificio, che può coinvolgere pareti, pavimenti, tetti e finestre. Un isolamento efficiente riduce la dispersione di calore e influisce positivamente sull’efficienza energetica complessiva.

Infissi

La sostituzione di finestre e porte con modelli più efficienti dal punto di vista energetico può contribuire significativamente a ridurre i consumi energetici legati al riscaldamento e al raffrescamento.

Aggiornamento degli impianti

Sostituire vecchi impianti con tecnologie più moderne e efficienti può comportare notevoli miglioramenti in termini di efficienza energetica. Ad esempio, l’installazione di sistemi di riscaldamento e raffrescamento a basso consumo energetico.

Utilizzo di fonti rinnovabili

Se possibile, l’adozione di fonti energetiche rinnovabili come pannelli solari, pompe di calore o sistemi di cogenerazione può essere consigliata per ridurre l’impatto ambientale dell’edificio.

Modifiche all’illuminazione

L’adozione di sistemi di illuminazione a LED o l’ottimizzazione degli impianti illuminotecnici può contribuire a una gestione più efficiente dell’energia elettrica.

Queste raccomandazioni forniscono una guida pratica per gli interventi che possono essere attuati per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, dimostrando come l’APE possa essere uno strumento prezioso anche per la promozione di comportamenti sostenibili e per la riduzione dell’impatto ambientale.

 

L’importanza della certificazione energetica degli edifici

L’APE è uno strumento fondamentale per chi intende comprare o affittare una proprietà. Fornisce informazioni chiare sulla sostenibilità e l’efficienza energetica dell’edificio, permettendo agli acquirenti o agli inquilini di fare scelte consapevoli.

Attraverso le raccomandazioni per il miglioramento, l’APE promuove l’adozione di pratiche e tecnologie più sostenibili, contribuendo a ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas serra. In Italia inoltre è obbligatoria per la vendita e la locazione di immobili, diventando quindi un documento necessario per adempiere agli obblighi normativi. Infatti può essere richiesto in caso di controllo delle autorità competenti.

Inoltre gli edifici con un’etichetta energetica più alta possono godere di un valore aggiunto sul mercato immobiliare. Minore è la dispersione termica per una proprietà e maggiormente è attraente per potenziali acquirenti o affittuari.